chi siamo
Siamo i "venturini"
come ci chiama familiarmente la gente
come ci chiama familiarmente la gente
Persone che, per vie diverse, si sono riconosciute nell'intuizione ispirata da padre Mario Venturini. Al centro teniamo Gesù sacerdote, Signore del popolo sacerdotale e Pastore dei pastori. Con lui viviamo il desiderio di annunciare il Vangelo e che vi siano, per questo, pastori santi secondo il suo cuore. Per loro e accanto a loro offriamo la nostra vita e il nostro servizio, in totale disponibilità.
Superiore Generale p. Carlo Bozza
Zevio, 23/12/22
“…e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14)
Carissimi confratelli, sorelle, aggregati/e
L’annuncio del mistero del Natale che celebriamo ci viene presentato con il verbo “abitó”, significando la presenza di Dio tra noi.
Noto che è molto comune l’uso dell’espressione: abitare la nostra storia, abitare la nostra vita, abitare il nostro tempo.
Dio venne ad abitare la nostra storia, la nostra vita umana, immergendosi nei problemi e potenzialità della nostra realtà umana. Non è venuto a subire la nostra storia ma ad abbracciarla, assumendola in pieno, mettendo al centro le relazioni umane, interagendo con tutti, abolendo le distanze e creando lacci di comunione e di pace.
“…e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14)
Carissimi confratelli, sorelle, aggregati/e
L’annuncio del mistero del Natale che celebriamo ci viene presentato con il verbo “abitó”, significando la presenza di Dio tra noi.
Noto che è molto comune l’uso dell’espressione: abitare la nostra storia, abitare la nostra vita, abitare il nostro tempo.
Dio venne ad abitare la nostra storia, la nostra vita umana, immergendosi nei problemi e potenzialità della nostra realtà umana. Non è venuto a subire la nostra storia ma ad abbracciarla, assumendola in pieno, mettendo al centro le relazioni umane, interagendo con tutti, abolendo le distanze e creando lacci di comunione e di pace.
A tutti voi auguro un Santo Natale e Benedetto anno 2023.